Nei primi nove mesi del 2022, Cromaris ha registrato la vendita di 6.971 tonnellate di equivalente di pesce fresco, che equivale a una crescita del 26 percento rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso. I mercati di esportazione registrano una crescita quantitativa del 29 percento, in primo luogo, grazie alla forte crescita di vendite sul mercato italiano e quello spagnolo. La Cromaris continua a realizzare un’alta quota delle vendite sui mercati internazionali – 89 percento della vendita quantitativa e la medesima percentuale anche in termini di ricavi da vendite.
Nel portafoglio di prodotti differenziati, che nel primo trimestre hanno rappresentato il 34 percento di ricavi, la crescita maggiore è stata registrata dall’ombrina boccadoro e dalle nuove specie allevate – la ricciola e il dentice. Oltre a una forte crescita in termini di quantità, a causa di un importante aumento dei costi, si registra anche l’aumento dei prezzi nella media del cinque percento. I ricavi da vendite ammontano a 360 milioni di kune croate che rappresenta una crescita del 32 percento. L’utile al lordo di interessi, tasse e ammortamenti (EBITDA) è di 44 milioni di kune croate e rappresenta un aumento del 31 percento. Nel primo semestre del 2022 la Cromaris ha registrato l’utile netto pari a 10,8 milioni di kune croate.
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