BIO sfere per un futuro BIO

I sistemi marini sono esposti a numerose pressioni derivanti dalle attività umane. I cambiamenti climatici, quantità eccessive di plastica e altri tipi di rifiuti nel mare, la distruzione del paesaggio marino e dei fondali marini hanno portato a importanti cambiamenti ecologici negli ecosistemi costieri e marini. Pertanto, è necessario rafforzare la consapevolezza sul ruolo del mare e degli oceani ed educare soprattutto le generazioni future sull’importanza della loro protezione e sulla necessità di preservare gli habitat marini. È con questo obiettivo in mente che gli esperti di Cromaris hanno ideato il progetto „Bio sfere per un futuro bio” il cui obiettivo è quello di contribuire alla conservazione degli habitat marini e al ripristino dei fondali marini nel comune di Sali.

Abbiamo realizzato il progetto in collaborazione con la Scuola elementare „Petar Lorini” di Sali, dove Renata Barić, la nostra responsabile della ricerca e dello sviluppo, ha tenuto agli alunni una lezione sulla biodiversità del Mare Adriatico, sulle specie vegetali e animali protette e sui modi per ridurre l’impatto umano sugli habitat marini. L’obiettivo principale dell’educazione era sensibilizzare i minori sulla necessità di proteggere il mare e l’ambiente marino e incoraggiarli a preservare questa risorsa naturale importante per tutti. Dopo l’educazione, circa 70 alunni, con l’aiuto dei dipendenti Cromaris, hanno partecipato ad un laboratorio di creazione di bio sfere e ad uno spettacolo interattivo del Teatro delle marionette di Zara sul tema della protezione del mare e del riciclaggio dei rifiuti.

Durante il laboratorio abbiamo realizzato 5.000 sferee che si sono asciugate per un mese e poi le abbiamo gettate in mare. Fatte da argilla e da microrganismi efficaci che si nutrono di materiali di scarto presenti nell’ambiente, le bio sfere arricchiscono il mare di ossigeno e altri elementi utili decomponendosi sui fondali, contribuendo così al ripristino della biodiversità sottomarina.

Per rendere maggiore l’impatto di lancio delle sfere, Cromaris ha organizzato, nell’ambito del progetto nel porto di Sali, la pulizia dei fondali dai rifiuti meccanici. In quell’occasione i sommozzatori del club subacqueo KPA Zadar hanno tirato fuori dal mare circa 1 tonnellata di rifiuti, per lo più bottiglie di vetro, corde, vasi di cemento, plastica e ferro. Prima di gettare le sfere in mare, sono stati prelevati campioni del fondale marino per l’analisi dei sedimenti e il campionamento è stato ripetuto dopo due mesi per monitorare l’effetto delle bio sfere.  

Cromaris, in quanto azienda socialmente responsabile, consapevole delle sfide globali della sostenibilità, è attivamente coinvolta in numerosi progetti e attività con l’obiettivo di migliorare e far progredire la comunità in cui opera. Questo progetto è stato creato esattamente come risultato degli sforzi del team di esperti di Cromaris con l’obiettivo di proteggere la biodiversità e gli ecosistemi marini. Il contributo al progetto “Bio sfere per un futuro bio” è stato dato da tutta la comunità locale, dalla Scuola elementare e dalle associazioni operanti sul territorio fino alle realtà imprenditoriali e ai nostri volontari. Questo progetto è solo una delle numerose azioni che Cromaris porta avanti nella comunità locale, e il loro obiettivo comune è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica che il mare è una delle risorse più preziose che abbiamo e che dobbiamo tutelare, e che attraverso l’attuazione sistematica di azioni ambientali nel corso degli anni, possiamo ancora portare a cambiamenti positivi e ridurre la quantità di rifiuti in mare.

Durata del progetto: 1 giugno 2023 – 31 dicembre 2023

Il progetto “Bio sfere per un futuro bio” è cofinanziato dall’Unione Europea dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.